mercoledì 22 ottobre 2008

6.3 Natura e spirito

La relazione fra natura e spirito è da sempre di copresenza, anche se non di reale contatto. Secondo alcuni autori (tale opinione è presente anche nella Bhagavadgītā), è la presenza dello spirito che spinge la natura a generare, pur se taleattività generatrice pertiene unicamente a questa. In effetti, il legame fra prakṛtie puruṣa è un punto critico della filosofia sāṅkhya. Come può infatti un puruṣa assolutamente inattivo e distinto dalla natura, influenzarla al fine di accumulare esperienze del mondo e, infine, raggiungere la liberazione? La risposta del Sāṅkhya è che in effetti puruṣa non entra affatto in rapporto con la natura. Essa agisce a vantaggio del puruṣa solo perché tale è l'ordine (non voluto da nessun Dio, ma semplicemente dato) delle cose(si veda SK 57 sulla metafora del latte edel vitello).

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