mercoledì 22 ottobre 2008

6.1 I 25 principi

Sāṅkhya significa letteralmente “enumerazione” e il termine allude a una delle caratteristiche della scuola, ossia l'enumerazione di 25 principi (tattva). Di questi, i primi due sono
1) puruṣa, o “spirito”, la pura coscienza
2) mūlaprakṛti, la natura primordiale
Solo questi due primi principi esistono indipendentemente e sono per sempre separati l'uno dall'altra. I restanti 23 principi, in ordine dal più sottile al più grosso, sono evoluzioni di mūlaprakṛti. Questi sono:
3) intelletto (buddhi)
4) senso dell'io (ahaṅkāra)
5) mente come senso interno (manas)
seguono i sensi (buddhīndriya):
6) udito
7) tatto
8) vista
9) gusto
10) olfatto
seguono le facoltà di azione (karmendriya):
11) parola
12) prensione (pāṇi, letteralmente “mano”)
13) mozione (pāda, letteralmente “piede”)
14) escrezione
15) procreazione
poi, i cinque elementi sottili, oggetto dei sensi (tanmātra):
16) suono (śabda)
17) qualità tangibile (sparśa)
18) forma-colore (rūpa)
19) gusto
20) odore
infine, i cinque elementi grossi (mahābhūta):
21) spazio, etere (ākāśa)
22) vento, aria (vāyu)
23) fuoco
24) acqua
25) terra

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